superbo /su'pɛrbo/ [dal lat. superbus, der. di super "sopra"]. - ■ agg. 1. [che dimostra superbia: una persona s.; un contegno s.] ≈ altero, altezzoso, borioso, immodesto, presuntuoso, sdegnoso, spocchioso, supponente, sussiegoso, tronfio, vanaglorioso. ↑ arrogante, protervo, tracotante. ↔ alla mano, modesto, umile. 2. [che si compiace di qualcosa, con la prep. di: puoi essere (o andare) s. della tua impresa] ≈ compiaciuto, contento, fiero, orgoglioso, soddisfatto. ↔ deluso, insoddisfatto, scontento. 3. (fig.) a. [che s'impone per la grandezza delle dimensioni e la solennità dell'aspetto: un palazzo s.] ≈ grandioso, imponente, maestoso, monumentale, solenne, sontuoso. ↑ (iron.) faraonico, (iron.) hollywoodiano, principesco, regale, (iron.) sardanapalesco. ↔ dimesso, modesto. b. (fig.) [che suscita ammirazione per bellezza, pregio e sim.: uno spettacolo s.] ≈ eccezionale, fantastico, magnifico, meraviglioso, mirabile, splendido, straordinario, stupendo, sublime, superlativo. ↔ mediocre, modesto, scadente. ■ s. m. (f. -a) [persona superba] ≈ borioso, (fam.) pallone gonfiato, presuntuoso, (tosc.) stronfione, (iron.) superuomo, vanaglorioso. ↑ arrogante, tracotante. ↔ umile.