superbioso
superbióso agg. [der. di superbia], tosc. – Superbo, detto spec. di chi si mostra tale nel contegno e nel tratto altezzoso e un po’ sprezzante: più burbero, più s., più accigliato del solito, [Don Rodrigo] uscì, e andò passeggiando verso Lecco (Manzoni); non era niente superbioso, e si levava il cappello anche alla bassa gente (Panzini); è un po’ s., quella ragazza. ◆ Dim. superbiosétto, superbiosino; pegg. superbiosàccio. ◆ Avv. superbiosaménte, in modo superbioso, con superbia.