superare v. tr. [dal lat. superare, der. di super "sopra"; propr. "essere al di sopra"] (io sùpero, ecc.). - 1. a. [essere superiore per dimensioni] ≈ oltrepassare. b. [andare al di sopra di un determinato limite, anche fig.: l'acqua del fiume ha superato il livello di guardia; ha superato da un pezzo la cinquantina] ≈ oltrepassare, passare, sorpassare, valicare, varcare. c. [andare oltre passando sopra: s. il muro di cinta] ≈ oltrepassare, scavalcare, (ant.) soverchiare. d. [andare oltre passando avanti: s. un veicolo a forte velocità] ≈ oltrepassare, sorpassare. e. [andare oltre passando da una parte all'altra: s. un fiume, una catena montuosa] ≈ attraversare, oltrepassare, valicare, varcare. 2. (fig.) a. [essere più bravo o valente, dimostrarsi migliore: l'allievo ha superato il maestro] ≈ lasciare indietro, sopravanzare, sorpassare, ↑ subissare, surclassare. b. [essere superiore in una competizione, in una gara e sim.: s. la squadra avversaria] ≈ battere, sconfiggere, vincere. ↑ annientare, (fam.) fare a pezzi, (fam.) polverizzare, sbaragliare, (fam.) stracciare, stravincere, surclassare, umiliare. ↔ perdere, soccombere. 3. (fig.) a. [affrontare con esito positivo qualcosa di difficile: s. una difficoltà] ≈ ‖ aggirare, bypassare, scavalcare, sormontare. b. [sottrarsi a qualcosa di rischioso: s. un pericolo] ≈ scampare (a). ↔ incappare (in), (fam.) restarci. [⍈ BATTERE]