sunamitismo
(o sulamitismo) s. m. [dal nome della fanciulla ebrea Abisag, di Sunam, detta perciò «la Sunamite», che assistette David da vecchio (1° Libro dei Re, 1-4); la forma con -l- deriva da un’identificazione (dovuta ad alcuni interpreti) di Abisag con Sulamite, sposa e compagna del re Salomone nel «Cantico dei Cantici»]. – L’accoppiamento con fanciulle impuberi, realizzato nel quadro di una credenza superstiziosa che vede in tale pratica un mezzo per riacquistare il vigore giovanile o per guarire da determinate malattie.