sugare
v. tr. (io sugo, tu sughi, ecc.). – Forma ant. o region. per asciugare; anticam. significò anche (con maggiore aderenza all’etimologia lat. di asciugare) assorbire (un liquido, l’acqua, l’umidità) e succhiare: ... bene che [= benché] il sangue non sughino né le virtù scemino di quella [anima] ... (Boccaccio); e con uso intenzionalmente scherz.: persone con cui mi ritrovo a sugare una mescita (Pratolini). ◆ Part. pres. sugante, usato nell’espressione carta sugante, equivalente region. di carta asciugante o assorbente: gli dettò quel che doveva scrivere, indicandogli dove; poi, vi pigiò sopra il torchietto della carta sugante (Tozzi).