succiacapre
s. m. [comp. di succiare e capra: una leggenda popolare vuole che quest’uccello munga nottetempo le capre, le quali rimarrebbero cieche], invar. – Uccello dell’ordine caprimulgiformi (Caprimulgus europaeus), noto anche con i nomi di caprimulgo, nottola, nottolone, calcabotto, boccalone, boccaccio, funaro, ecc., migratore e nidificante in Italia: ha becco larghissimo, con grandi setole sensibili alla base, piumaggio criptico di colore simile a quello delle foglie secche; durante il giorno sta nascosto tra le erbe o sui rami di un albero, e all’alba e al tramonto vola silenziosamente a caccia di insetti.