subintensivo
(sub intensivo), agg. Relativo a casi clinici meno gravi di quelli che richiedono cure intensive. ◆ [Il nuovo day-hospital] servirà a potenziare i 21 posti-letto già disponibili accanto a una camera di terapia subintensiva nei due piani inferiori (ciascuno attrezzato per l’accoglienza di un parente di appoggio), ottimizzando le cure di recupero e riabilitazione dedicate a chi lotta per ritrovare la vita. (L. R., Stampa, 9 aprile 1998, p. 35, Cronaca di Torino) • A Roma sono nove gli ospedali con reparti di terapia intensiva e subintensiva neonatale. (Maria Rosaria Spadaccino, Corriere della sera, 18 maggio 2005, p. 42, Cronaca di Roma) • Con l’hospice è stato inaugurato anche il reparto di rianimazione, terapia intensiva e sub intensiva realizzato con un particolare sistema di circolazione dell’aria a pressione negativa trasformabile in positiva per permettere l’isolamento di pazienti infetti o immunodepressi. (Francesca Filippi e Marco Giovannelli, Messaggero, 2 dicembre 2007, p. 14, Cronache).
Derivato dall’agg. intensivo con l’aggiunta del prefisso sub-.
Già attestato nel Corriere della sera del 16 marzo 1992, p. 38.