stupire
1. MAPPA Il verbo STUPIRE significa meravigliare, sorprendere (mi stupisce moltissimo la sua ostinazione; la risposta mi stupì; sono fatti che ormai non stupiscono più nessuno; il risultato del concorso ha stupito un po’ tutti). Il suo participio passato, che è stupito, è usato spessissimo come aggettivo (se ne stava lì tutto stupito; noi stessi ne rimanemmo stupiti; non sono seccato, sono soltanto stupito). 2. Quando è usato senza complemento oggetto, significa essere preso da sorpresa, da grande meraviglia per qualcosa (stupisco proprio di fronte a tanta maleducazione; stupisco davvero per quanto sei venuto a dirmi; non sarebbe da s. se dicesse di no); 3. con lo stesso significato, però, è molto più comune l’uso della forma pronominale stupirsi (non c’è da stupirsi; il saggio non si stupisce di nulla; mi stupisco della sua faccia tosta; mi stupisco che non si sia ancora fatto vivo).
Citazione
L’azzurro infinito del giorno
è come una seta ben tesa;
ma sulla serena distesa
la luna già pensa al ritorno.
Lo stagno risplende. Si tace
la rana. Ma guizza un bagliore
d’acceso smeraldo, di brace
azzurra: il martin pescatore...
E non sono triste. Ma sono
stupito se guardo il giardino…
stupito di che? non mi sono
sentito mai tanto bambino...
Stupito di che? Delle cose.
I fiori mi paiono strani:
ci sono pur sempre le rose,
ci sono pur sempre i gerani...
Guido Gozzano,
I colloquii
Vedi anche Scherzo, Scoprire, Sorpresa