strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali da costruzione; architettura s., ogni composizione architettonica che tragga elementi essenziali di espressione formale dalle strutture portanti del complesso; analisi s., in scienza delle costruzioni, procedimento col quale si realizza un modello matematico di una struttura, che tiene conto delle proprietà geometriche e fisiche della struttura stessa, mediante il quale è possibile la determinazione degli sforzi e delle deformazioni conseguenti al tipo di sollecitazione esterna applicata; costituzione s., di un terreno, di una zona della crosta terrestre o geografica, di un composto chimico o di un cristallo, di molecole, atomi, nuclei in fisica, di organismi, organi, tessuti in biologia; gene s., in genetica, quello che determina la sequenza di aminoacidi in un polipeptide, e che non ha una funzione regolatrice su altri geni (si contrappone a gene regolatore: v. regolatore, n. 3 a); geologia s., sinon. di tettonica; petrografia s., sinon. di petrotettonica; organizzazione s. di uno stato, in politica, in sociologia e in economia, e problemi, nodi, squilibrî s., riforme s.; per linguistica s., critica s., psicologia s., v. strutturalismo. ◆ Avv. strutturalménte, sotto l’aspetto strutturale, per quanto riguarda la struttura: analizzare strutturalmente un composto chimico, un testo letterario; riforme settoriali, strutturalmente non efficaci.