strumento /stru'mento/ (lett. istrumento; ant. instrumento) s. m. [lat. instrumentum, der. di instruĕre "costruire, apprestare"]. - 1. a. [oggetto necessario per compiere una determinata operazione o svolgere una certa attività: acquistare gli s. di lavoro] ≈ arnese, utensile. b. (tecnol.) [l'insieme dei dispositivi utilizzati per lo studio di determinati fenomeni, per la misurazione di grandezze, per la rilevazione di dati e sim.] ≈ strumentazione. 2. (fig.) [cosa, elemento, persona, situazione e sim., che costituisce il tramite per ottenere qualcosa: fare della penna uno s. di lotta] ≈ mezzo. ● Espressioni: complemento di strumento [nella grammatica tradizionale, complemento che indica lo strumento con cui viene compiuta un'azione] ≈ complemento di mezzo. 3. (giur.) [atto pubblico redatto da un notaio secondo le formalità d'uso: stipulare uno s.] ≈ contratto, rogito. ‖ scrittura. 4. (estens., eufem.) [organo genitale maschile] ≈ (non com.) asta, (pop.) banana, (pop., tosc.) bischero, (volg.) cazzo, (lett.) fallo, (volg.) fava, (pop.) mazza, Ⓣ (anat.) membro, (merid., volg) minchia, Ⓣ (anat.) pene, (merid., volg.) pesce, (ant.) piolo, (fam.) pipì, (region.) pirla, (fam.) pisello, (pop., volg.) uccello, (lett.) verga, [di grosse dimensioni] (volg.) nerchia, [spec. quello dei bambini] (fam.) pisellino, [spec. quello dei bambini] (fam.) pispolino, [spec. quello dei bambini] (fam.) pistolino, [di grosse dimensioni] (scherz.) sberla. ⇑ sesso.