stroppiare v. tr. [der. di storpio, con metatesi] (io stròppio, ecc.), pop. - 1. [pronunciare le parole in maniera non corretta: stroppiar qualche parola, naturalmente, ma non stroppiarle tutte (C. Goldoni)] ≈ [→ STORPIARE (1. c)]. 2. [causare una grave deformazione delle membra, spec. degli arti] ≈ deformare, storpiare, [riferito a un occhio] accecare, [riferito a gambe o piedi] azzoppare, [riferito a un occhio] (merid.) cecare, [riferito a gambe o piedi] sciancare. 3. (estens., region.) [danneggiare qualcosa o qualcuno eseguendo male un lavoro: la sarta le ha stroppiato la gonna] ≈ guastare, rovinare.