strisciata
s. f. [der. di strisciare]. – 1. Lo strisciare; percorso compiuto strisciando; rapido passaggio rasente a qualcosa: il gabbiano fece una s. sull’acqua; con senso più astratto e poco com.: ogni volta che li incontrava [gli occhi] io sentiva fin nel fondo dell’anima la fredda s. dei loro sguardi (I. Nievo). Con accezioni partic.: a. Nel gioco dei birilli, passaggio della palla tra la fila dei birilli con il re e quella che la fiancheggia a destra o a sinistra, senza abbatterne alcuno. b. Nel pugilato, azione tattica consistente nell’avanzare o indietreggiare a piccoli passi strisciando i piedi sul tappeto, con movimento elastico delle ginocchia. 2. Con valore concr., segno lasciato da ciò che passa strisciando: la lumaca ha lasciato una s. argentea sul ramo; c’è una s. di vernice sulla parete; chi ha fatto queste s. sul pavimento appena lucidato? 3. In fotogrammetria, serie di fotogrammi del terreno scattati automaticamente da un aereo a rotta rettilinea e quota costante, con un avanzamento di pellicola e intervalli di scatto tali da ottenere un adeguato ricoprimento (v.) dei fotogrammi onde permettere la ricostruzione cartografica della zona di terreno fotografata. 4. Nella tecnica microscopica, spostamento lineare micrometrico ottenuto tramite tavolino integratore. ◆ Dim. strisciatina.