strisciare [der. di striscia] (io strìscio, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [procedere sopra o rasente a una superficie: i militari avanzarono strisciando sul terreno] ≈ (ant.) repere, strascicarsi, strusciare, trascinarsi, [di rettile] (lett.) serpere. ‖ andare gattoni (o a quattro zampe), gattonare. 2. [di veicolo o conducente, toccare, urtare qualcosa di striscio: s. con la fiancata contro lo spigolo] ≈ sfregare, strusciare. 3. (fig., spreg.) [assol., comportarsi con bassa e servile adulazione: è un impiegato avvezzo a s.] ≈ adulare, (pop.) arruffianarsi, inchinarsi, (fam.) leccare i piedi (o, volg., il culo) (a), omaggiare, ossequiare, riverire, (spreg.) strofinarsi (a), (spreg.) strusciarsi (a), ungere. 4. (gio.) [nel gioco del tressette, far strisciare la carta giocata sul tavolo per segnalare al compagno che si hanno altre carte dello stesso seme] ≈ fare lo striscio, lisciare. ■ v. tr. 1. [muovere qualcosa lungo una superficie, senza sollevarla da questa: s. le scarpe sul pavimento; far s. il mobile fino alla parete] ≈ sfregare, strascicare, strascinare, strusciare, trascinare. 2. [passare rasente a qualcosa: s. il muro con la vettura] ≈ (non com.) frisare, lambire, radere, rasentare, sfiorare, sfrisare. ↔ centrare, colpire in pieno. 3. [danneggiare con striature o graffi: s. il parquet] ≈ graffiare, raschiare, rigare, segnare, sfregare, strusciare. ■ strisciarsi v. rifl. [muoversi rasentando qualcosa o qualcuno, con le prep. a, contro] ≈ [→ STROFINARSI (1)]. [→ TOCCARE]