strisciare
v. intr. e tr. [der. di striscia] (io strìscio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Passare sopra o rasente a una superficie sfregandola con maggiore o minore aderenza, o anche solo sfiorandola: i serpenti strisciano per terra; le lumache strisciano sui muri; il vento ... strisciava lungo le architetture geometriche della fortezza (Buzzati). b. Con riferimento a un veicolo, o al conducente di un veicolo, sfiorare o sfregare con una parte di questo un muro o un qualsiasi ostacolo o anche un altro veicolo: ho preso la curva troppo stretta e ho strisciato con la fiancata destra contro lo spigolo di una casa (con uso trans.: ho strisciato la fiancata, ho provocato in essa un graffio, una raschiatura sfiorando un ostacolo; una motocicletta m’ha strisciato il parafango); analogam., di nave o imbarcazione che sfiori con la chiglia il fondo o col fianco un pontile, una banchina, oppure il fianco d’altra nave o imbarcazione. c. Nella tecnica e storia delle fortificazioni, tiro che striscia (o di striscio), tiro di artiglieria che rade la faccia o il piano di un’opera, di una parte fortificata (contrapp. a tiro che ficca o di ficco): lo strisciare altro non è, che quando il tiro va parallelo alla cortina o faccia che si difende (Galilei). d. Genericam., passare rasente: una fila di donne, cinque o sei, se ne va strisciando lungo i muri (Vittorini). e. In senso fig., e con uso assol., stare attorno a qualcuno adulandolo e comportandosi in modo servile: è un impiegato avvezzo a s.; davanti al direttore striscia come un verme; non sopporto di vederti s. così; meno com. nel rifl.: si striscia alle persone influenti; [Gingillino] Andò, si scappellò, s’inginocchiò, Si strisciò, si fregò, si strofinò (Giusti). 2. tr. a. Muovere o trascinare qualcosa su una superficie senza sollevarla da questa: non s. le scarpe sul pavimento!; ballava strisciando i piedi; fai s. il mobile fino alla parete; s. una riverenza, strisciare il piede facendo una profonda riverenza. Nel rifl., sfregarsi, strofinarsi: non ti strisciare al muro, che è tinteggiato di fresco; il gatto gli si strisciava alle gambe. b. Sfiorare, rasentare: la pallottola gli strisciò il braccio ferendolo solo superficialmente; vide nell’altra stanza ... un uomo ritirarsi pian piano, strisciando il muro (Manzoni). c. Produrre delle striature o graffiature più o meno marcate: sta’ attento a non s. il parquet. d. Nel gioco del tressette, s. una carta (o assol. strisciare), far strisciare sul tavolo la carta che si cala (pronunciando o no la parola striscio) per far sapere al compagno di avere altre carte dello stesso seme. ◆ Part. pres. strisciante, frequente come agg. (v. la voce). ◆ Part. pass. strisciato, anche come agg.: valzer strisciato, ballato senza sollevare i piedi dal pavimento; passo strisciato, non saltato; analogam., danza strisciata.