stretto¹ /'stret:o/ [part. pass. di stringere]. - ■ agg. 1. a. [premuto o legato saldamente: teneva la tazza s. tra le mani; cappio s.] ≈ saldo, serrato. ↔ lento. ‖ lasco. b. [di parte del corpo, che non lascia spazio tra gli elementi di cui è composta: con la bocca s.] ≈ chiuso, serrato. ‖ largo. ↔ aperto, schiuso. ↑ spalancato. ↓ socchiuso. ● Espressione: tenere stretto → □. ▲ Locuz. prep.: fig., a denti stretti → □. c. [che deve stare insieme a molte altre persone o cose in uno spazio insufficiente per tutti: in cinque nella mia macchina si sta s.] ≈ accalcato, ammassato, ammucchiato, compresso, costretto, pigiato, premuto, pressato, (non com.) ristretto, sacrificato, scomodo, serrato, stipato, (non com.) stivato. ↔ comodo, largo. d. [molto vicino, anche con la prep. a: tenersi s. l'uno all'altro; tenersi s. alla parete] ≈ accostato, (tosc.) accosto, addossato, rasente, vicino. ↔ discosto (da), distante (da), lontano (da). e. [di curva e sim., imboccato rasentando il bordo della strada o il limite interno di mezzeria: prendere una curva troppo s.] ↔ largo. f. [legato con una o più altre persone da vincoli di parentela, di amicizia e di altri rapporti personali: parenti s.; questo è il mio più s. collaboratore] ≈ diretto, prossimo. ↑ intimo. ‖ vicino. ↔ lontano. g. [di legame affettivo, amicizia e sim., che denota intimità: tra loro c'è un rapporto molto s.] ≈ forte, intimo, intrinseco, profondo, saldo. ↔ superficiale. h. [che denota segretezza: trattenersi in s. colloquio] ≈ intimo, segreto. ↓ privato. ↔ pubblico. i. [di persona, a cui è stata fatta pressione (seguito di solito da un compl. di agente e quindi con funzione verbale): s. dalla necessità, si rivolse a me per aiuto] ≈ costretto, forzato, incalzato, indotto, obbligato. ↓ convinto, stimolato. ↔ dispensato, esonerato. 2. (fig.) [che non dà volentieri, restio a donare, anche con la prep. in: un professore che è molto s. nei voti] ≈ parsimonioso, (fam.) tirato, tirchio, [spec. con uso assol.] di manica stretta. ↑ avaro, spilorcio. ↔ generoso, largo, (lett.) munifico, [spec. con uso assol.] di manica larga. ↑ prodigo. 3. a. [di oggetto, di dimensioni ridotte nel senso della larghezza: scrivania s.] ≈ (fam.) risicato, ristretto, stringato. ‖ angusto, limitato, scomodo. ⇑ piccolo. ↔ ampio, comodo, largo. ⇑ grande. ▲ Locuz. prep.: di manica stretta [che non dà volentieri, restio a donare] ≈ e ↔ [→ STRETTO¹ agg. (2)]. b. [di abito, di dimensioni ridotte nel senso della larghezza: i pantaloni mi vanno troppo s.; vestito s. (o che sta s.) alle spalle] ≈ aderente, attillato, (fam.) risicato, striminzito, stringato. ‖ scomodo. ⇑ piccolo. ↔ abbondante, ampio, comodo, largo, [di scarpe, cintura, gonna e tutto ciò che stringe alla vita] lento. ⇑ grande. c. [di persona, che indossa qualcosa di troppo attillato: sto un po' s. in questa giacca] ≈ scomodo. ↔ comodo, largo. d. [di luogo chiuso, di dimensioni ridotte nel senso dell'ampiezza: una stanza s.] ≈ ristretto. ‖ angusto. ⇑ piccolo. ↔ ampio, arioso, largo, spazioso. ⇑ grande. e. [di luogo aperto, di dimensioni ridotte nel senso della larghezza: una vallata s.] ≈ ristretto. ‖ angusto. ⇑ grande. ↔ ampio, aperto, arioso, esteso, largo, vasto. 4. (fig.) a. [di dialetto e sim., che rispecchia la varietà più distante dalla lingua comune, per lo più posposto al sost.: parlare in siciliano s.] ≈ genuino, incontaminato, pretto, puro, verace. ↔ annacquato, (spreg.) imbastardito, stemperato. b. [di norma, dovere e sim., che costringe, giuridicamente o moralmente, a essere rispettato: è s. obbligo di coscienza denunciare chi commette un delitto] ≈ Ⓣ (giur.) cogente, inderogabile, rigoroso. ↔ blando, derogabile, elastico, flessibile. c. [di digiuno, dieta, lutto, sorveglianza e sim., osservato con particolare rigore: tenere qualcuno sotto s. sorveglianza (o vigilanza)] ≈ rigido, rigoroso, scrupoloso, severo. ‖ serio. ↔ blando, elastico, flessibile. ● Espressioni: lo stretto necessario (o indispensabile) [il minimo di tutte le cose che potrebbero occorrere: metterò in valigia soltanto lo s. necessario] ≈ indispensabile, necessario, occorrente. ↔ superfluo. d. [che non omette nessun particolare, spec. in alcune espressioni: rendere s. conto di ciò che si è fatto] ≈ dettagliato, minuto, minuzioso, particolareggiato, scrupoloso. ↔ approssimativo, sintetico, sommario. e. [che non può essere rimandato: trovarsi nella s. necessità di fare qualcosa] ≈ impellente, imprescindibile, incalzante, inderogabile, inevitabile, stringente, urgente. ↔ derogabile. 5. a. (ling.) [di vocale pronunciata con timbro più scuro: la "e" di "perché" è s.] ≈ chiuso. ↔ aperto, largo. b. (estens.) [precisamente rispondente al significato o al senso principale di una parola o di un enunciato: in senso s. ha ragione lui] ≈ letterale, preciso, proprio, ristretto. ↔ allargato, ampio, estensivo, esteso, figurato, lato, metaforico, traslato. ■ avv. [anche ripetuto, in modo saldo: legare un pacco s.; abbracciare qualcuno s. s.] ≈ e ↔ [→ STRETTAMENTE (1)]. □ a denti stretti 1. [in maniera non spontanea: sorridere a denti s.] ≈ forzatamente. ↔ di cuore, schiettamente, spontaneamente. 2. [con sforzo intenso e tenace: lottare a denti s.] ≈ intensamente, tenacemente. ↔ timidamente. 3. [senza averne voglia: obbedire a denti s.] ≈ a malincuore, (lett.) contraggenio, controvoglia, di malavoglia, mio (tuo, ecc.) malgrado, malvolentieri. ↔ volentieri. □ tenere stretto 1. [esercitare una stretta su qualcosa] ≈ stringere. ↔ lasciare, (fam.) mollare. 2. (fig.) [attuare l'attenta custodia di qualcosa] ≈ tenere da conto. ↓ conservare, custodire, (lett.) serbare. ↔ buttare (o gettare) via, dare via, disfarsi (di), perdere, smarrire. [⍈ LARGO]