strettezza /stre't:ets:a/ s. f. [der. di stretto¹]. - 1. a. [con riferimento a un oggetto, l'essere di dimensioni ridotte nel senso della larghezza] ≈ ristrettezza, stringatezza. ‖ angustia, limitatezza, scomodità. ⇑ piccolezza. ↔ ampiezza, comodità, larghezza. ⇑ grandezza. b. [con riferimento a un abito, l'essere di dimensioni ridotte nel senso della larghezza: la s. di un colletto] ≈ aderenza. ‖ scomodità, stringatezza. ⇑ piccolezza. ↔ abbondanza, ampiezza, comodità, larghezza. c. [con riferimento a un luogo chiuso, l'essere di dimensioni ridotte nel senso della larghezza: la s. di una stanza] ≈ ristrettezza, (non com.) strettura. ‖ angustia. ⇑ piccolezza. ↔ ampiezza, ariosità, larghezza, spaziosità, vastità. ⇑ grandezza. d. [con riferimento a un luogo aperto, l'essere di dimensioni ridotte nel senso della larghezza] ≈ ristrettezza. ‖ angustia. ↔ ampiezza, ariosità, estensione, larghezza, vastità. ⇑ grandezza. 2. (fig.) [l'essere scarso: avere s. di tempo, di soldi] ≈ carenza, esiguità, insufficienza, penuria, scarsità. ↑ assenza, mancanza. ↔ abbondanza, larghezza, sufficienza. ↑ eccesso. 3. (fig., non com.) [al plur., condizione di chi è povero: vivere nelle s.] ≈ bisogno, indigenza, miseria, povertà, ristrettezze, stenti. ↔ abbondanza, agi, agiatezza, benessere, opulenza, prosperità, ricchezza.