strepsitteri
strepsìtteri s. m. pl. [lat. scient. Strepsiptera, comp. del gr. στρέψις «rivolgimento» e -ptera (v. -ttero)]. – Ordine di piccoli insetti terrestri, endoparassiti di tisanuri, ortotteri, mantoidei, emitteri e imenotteri; comprende circa 400 specie, alcune delle quali caratterizzate da un profondo dimorfismo sessuale: i maschi hanno occhi grandi, il secondo paio di ali membranoso (mentre il primo è ridotto a due brevi appendici claviformi), un apparato boccale masticatore ridotto e incompleto; le femmine invece possono essere di due tipi diversi: poco modificate e conducenti in genere vita libera, oppure estremamente involute, prive di antenne, di occhi, di ali e di zampe, che vivono immobili dentro l’ospite dove si sono sviluppate, attendendo di essere fecondate. La presenza di questi parassiti nel corpo degli ospiti (detti stilopizzati) provoca delle modificazioni morfologiche e fisiologiche fra le quali quelle a carico dell’apparato riproduttivo che portano alla formazione di individui intersessuati (v. stilopizzazione).