stregoneria
stregonerìa s. f. [der. di stregone]. – 1. L’arte di streghe e stregoni, come facoltà di operare, attraverso poteri soprannaturali o con l’intervento di forze demoniache, in danno di altri, e l’esercizio stesso di tale arte: la dura persecuzione della s. dal medioevo fino al Settecento; accusare qualcuno di stregoneria, essere condannato al rogo per stregoneria; credere nella stregoneria. In antropologia sociale, influsso malefico che molti popoli ritengono derivi da caratteristiche fisiologiche di certe persone, con effetti indipendenti dalla loro volontà, del quale influsso tuttavia, quando esse ne fossero consapevoli, si servirebbero per disseminare paura e conseguire scopi malvagi di potere e profitto. 2. Con valore concr., operazione di streghe e stregoni, pratica magica ai danni di qualcuno; maleficio, fattura: fare, operare o mettere in opera una s.; credono che il figlio si sia ammalato per una stregoneria. In senso fig., azione misteriosa, diavoleria e sim.: deve aver certamente inventato una s. per essere riuscito così facilmente nel suo intento; anche, cosa strana, bizzarra, imprevedibile: quale s. ti ha fatto cambiare così repentinamente opinione?