stregone /stre'gone/ s. m. [der. di strega]. - 1. a. (etnol.) [secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale cui si attribuisce un'attività di magia nera: lo s. preparava nel suo antro i filtri magici] ≈ mago, (non com.) negromante. b. (estens.) [individuo cui si attribuisce una capacità malefica emanante dal suo corpo, della quale si serve per scopi di potere e profitto] ≈ fattucchiere, mago. 2. (etnol.) [persona che, in determinate culture, è ritenuta un tramite tra gli esseri umani e le entità soprannaturali] ≈ sciamano. 3. (estens., non com.) [uomo al quale vengono attribuite facoltà straordinarie, di cui si serve per svolgere un'attività di magia bianca: essere guarito da uno s.] ≈ guaritore, (spreg.) santone. 4. (fig.) a. [uomo dotato di particolari capacità o di eccezionale abilità in un determinato campo: solo uno s. come lui riuscirebbe a far funzionare questo apparecchio] ≈ genio, mago, (pop.) mandrake, (scherz.) padreterno. b. (estens., spreg.) [uomo che millanta poteri o doti straordinarie: ti sei fatto incantare da quello s.] ≈ ciarlatano, fanfarone, imbroglione.