strega
stréga s. f. [lat. strǐga, der. (come variante pop.) di strix -igis «civetta»]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che svolge un’attività di magia nera e comunque dirige gli eccezionali poteri che le vengono attribuiti ai danni di altre persone: convegno delle s., secondo la credenza che esse si radunassero di notte in determinati luoghi; un tempo le s. venivano processate, torturate, bruciate vive sul rogo; credere alle s., alla loro esistenza. Caccia alle s., espressione con la quale è comunem. indicata la persecuzione, da parte della Chiesa cattolica e di alcuni stati europei, a cui furono sottoposte in passato (dal sec. 13° al sec. 17°) le donne accusate di stregoneria, nella convinzione che i loro poteri malèfici derivassero da un patto con il diavolo; per estens., ogni persecuzione di persone o gruppi dettata da pregiudizî o timori superstiziosi e, più specificatamente, nella pubblicistica (per calco dell’ingl. witch hunt), persecuzione sistematica di determinate persone per le loro idee politiche, comunque in constrasto con quelle della maggioranza e che alla maggioranza e al potere costituito appaiono pericolose: la caccia alle s. negli Stati Uniti d’America durante il maccartismo. b. Personaggio mitico delle favole, in sembianze di donna vecchia e brutta, che opera malefici: la s. della favola di Biancaneve. c. Colpo della s., denominazione corrente di varie affezioni, caratterizzate da violento dolore alla regione lombare. d. Latte di s., o della s.: v. latte, n. 2. 2. fig. a. spreg. Donna o ragazza cattiva e maligna: è quella s. della suocera che ha fatto fallire il matrimonio; donna vecchia e dall’aspetto sgradevole: è proprio una s.; con il passare degli anni è diventata una strega. b. Per antifrasi, come giudizio polemico o di latente antipatia, donna o ragazza dotata di particolare fascino, di spiccate capacità di seduzione, di convinzione e sim.: quella s. riesce sempre a ottenere quello che vuole, o a incantare tutti. 3. estens. a. Cerino che, innestato in cima a una canna, serve ad accendere i lumi o le candele in chiesa. b. Altro nome della pivetta, strumento usato dal burattinaio. 4. In botanica: a. Erba s., nome di varie piante erbacee (v. erba). b. Anello o circolo delle s., gruppo di funghi disposti in circolo (v. anello, n. 5 c). 5. In zoologia, nome region. delle specie di pesci della famiglia blennidi (in partic. di Blennius sanguinolentus), e nome veneto del pesce barbatula. ◆ Dim. streghétta, raro e solo in senso fig.: è una streghetta, quella ragazzina!; pegg. stregàccia.