stravolto /stra'vɔlto/ agg. [part. pass. di stravolgere]. - 1. a. [piegato, allontanato con forza dalla posizione normale, alterato negli abituali connotati] ≈ sconvolto. ↓ distorto, sfigurato. ‖ contorto, storto, torto. b. [per lo più al plur., detto degli occhi, aperto in maniera eccessiva e improvvisa] ≈ [→ STRALUNATO (1)]. 2. (fig.) a. [che è in preda a un forte stordimento per lo stupore, la meraviglia, una cattiva notizia e sim.] ≈ scombussolato, sconvolto. ↓ allibito, attonito, basito, esterrefatto, inebetito, sbalordito, stupefatto. ↔ impassibile, imperturbabile. b. [colto da grave stanchezza: stasera sono s.] ≈ (fam.) cotto, esausto, prostrato, sfinito, spossato, stracco, stremato. ↔ fresco, in forma, (fam.) pimpante, vispo. 3. (fig.) a. [mutato profondamente e, anche, che presenta forti turbamenti o alterazioni: avere la mente s.; mi pare che il mondo, oggi, sia tutto s.] ≈ scombussolato, sconvolto. ↓ alterato, turbato. b. [interpretato in modo non legittimo, non appropriato: le sue parole, così come sono riferite e commentate, risultano s.] ≈ alterato, deformato, distorto, falsato, snaturato, storpiato, travisato. ↔ attendibile, autentico, fedele.