stratagemma
stratagèmma (pop. strattagèmma) s. m. [dal lat. strategema, che è dal gr. στρατήγημα, der. di στρατηγέω «comandare (l’esercito)»] (pl. -i). – In senso proprio, finta mossa (che può consistere in falsi allarmi, false ritirate, imboscate, ecc.) con cui, in guerra, si cerca di trarre in inganno e di sorprendere il nemico: lo s. del cavallo di Troia. Per estens., astuzia, mossa particolarmente abile, espediente ben congegnato per raggiungere un determinato fine, per risolvere una situazione e sim.: con un audace s. è riuscito a evitare di essere sequestrato; solo ricorrendo a uno s. si potrà scoprire il colpevole; devo inventare uno s. per liberarmi da questo seccatore; forse lo s. più efficace per eludere la pena di vivere è dedicarsi alla riesumazione di vite altrui dimenticando la propria (Claudio Magris).