straordinario /straordi'narjo/ [dal lat. extraordinarius, der. di ordo -dĭnis "ordine", col pref. extra- "fuori"]. - ■ agg. 1. a. [fuori dalla norma, dalla consuetudine: casi, avvenimenti s.] ≈ anomalo, atipico, inconsueto, insolito. ↔ [→ STRANO agg. (1. a)]. b. [che stupisce fortemente: notizie s.; una s. esecuzione musicale] ≈ e ↔ [→ STRABILIANTE]. c. [tale da destare meraviglia, perché non si era mai visto, sperimentato e sim.] ≈ e ↔ [→ STRANO agg. (2. a)]. d. [che possiede qualità d'eccezione: ha un talento s.; una macchina s.] ≈ eccellente, eccezionale, fantastico, favoloso, fenomenale, formidabile, fuori del comune, grandioso, impareggiabile, impressionante, ineguagliabile, magnifico, meraviglioso, (gerg.) mitico, (fam.) mostruoso, (non com.) omerico, (fam.) pazzesco, prodigioso, (fam.) spettacolare, splendido, strepitoso, stupendo, unico. ↓ speciale. ‖ eccelso, sommo. ↔ comune, normale, ordinario, qualunque. ↓ mediocre, modesto. e. [che è di gran lunga maggiore del consueto: c'era una folla s.; guadagna cifre s.] ≈ eccezionale, inaudito, (fam.) mostruoso, (fam.) pazzesco. ↔ [→ STRAORDINARIO agg. (1. d)]. 2. [che ha carattere temporaneo o puramente accidentale: recita s. della compagnia; treni s.; edizione s.] ≈ speciale. ↔ abituale, consueto, normale, ordinario. ■ s. m., solo al sing. [il suscitare meraviglia, il lasciare perplesso: c'è dello s. in tutto questo] ≈ e ↔ [→ STRAORDINARIETÀ (3)]. [⍈ NUOVO, PARTICOLARE]