strampalato
agg. [etimo incerto: forse sovrapposizione di strambo a trampoli (tosc. trampali)]. – Di persona, che pensa e si comporta in modo strano, imprevedibile, non conseguente: è un tipo s.; che donna s.!; anche come sost.: è proprio uno s., una strampalata. Di cosa, che si caratterizza per mancanza o scarsezza di logica, o che contrasta con il comune modo di pensare e di agire: discorso, ragionamento s.; è proprio un’idea s.; una risposta, una proposta s.; frasi, metafore s.; una di quelle tue immagini s. che mettono in sussulto e in compassione la gente (Slataper); mi serve un filo per rammendare i pensieri s. che faccio (Margaret Mazzantini). ◆ Avv. strampalataménte, in modo strampalato: ragionare, parlare strampalatamente.