stracco agg. [dal longob. ✻strak "stanco"] (pl. m. -chi). - 1. a. [che prova molta stanchezza a causa di sforzi gravosi: mi sentivo s. per la faticosa salita; bestie s. dal lavoro dei campi] ≈ a pezzi, (fam.) cotto, debilitato, fiaccato, groggy, provato, sfiancato, sfibrato, (fam.) spompato, spossato, strapazzato. ↑ distrutto, estenuato, prostrato, sfinito, stremato. ↓ affaticato, stanco. ↔ energico, forte, gagliardo, in forze, rinvigorito, ritemprato, vigoroso. ↓ fresco, rilassato, riposato, ristorato. b. [di movimento o comportamento che rivela stanchezza: procedeva con andatura s.] ≈ fiacco, languido, (fam.) moscio, svogliato. ↓ annoiato. ↔ energico, gagliardo, vigoroso. ▲ Locuz. prep.: fam., alla stracca [in modo moscio e svogliato] ≈ controvoglia, di malavoglia, fiaccamente, stancamente, straccamente, svogliatamente. ↔ alacremente, energicamente, fervidamente. 2. (fig.) a. [di terreno che, per eccessivo sfruttamento, dia ormai scarso rendimento] ≈ sfruttato, stanco. ↑ esausto, sterile. ↔ fecondo, (lett.) ferace, fertile, fruttifero, (lett.) ubertoso. b. [che si va affievolendo: hanno capito che tra loro c'è solo un sentimento s.] ≈ affievolito, debole, indebolito, fievole, usurato. ↔ acceso, vigoroso.