stormire
v. intr. [dal germ. *sturmjan «far tempesta] (io stormisco, tu stormisci, ecc.; non usato nei tempi comp.). – Muoversi, o anche far muovere qualcosa, producendo un rumore leggero, simile a un fruscio continuato, riferito a foglie e frasche agitate dal vento: il vento Odo stormir tra queste piante (Leopardi); non stormiva foglia nell’oscurità (Capuana). Per estens., riferito talvolta nell’uso letter. ad altri soggetti: nel loro cuore ... le parole del capitano musicalmente stormivano (Sciascia). ◆ Part. pres. stormènte, solo dell’uso letter.: i canneti stormenti dalle metalliche lame (Beltramelli).