storia /'stɔrja/ (ant. o lett. istoria) s. f. [dal lat. historia, gr. historía, propr. "ricerca, indagine, cognizione", da una radice indoeur. da cui il gr. ôida "sapere" (e ístōr "colui che sa") e il lat. vid- da cui vidēre "vedere"]. - 1. [esposizione ordinata di fatti e avvenimenti umani del passato quali risultano da un'indagine critica volta ad accertare sia la verità di essi, sia le loro connessioni reciproche] ≈ ‖ cronaca, cronistoria, ricostruzione (storica), storiografia. 2. (estens.) a. [il susseguirsi dei fatti e degli avvenimenti che sono oggetto di ricerca ed esposizione da parte di varie discipline: la s. dei dinosauri, del sistema solare] ≈ evoluzione, sviluppo. ⇓ filogenesi. b. [insieme di fatti considerati veri e accertati: questa è s.!] ≈ realtà, verità. ↔ fantasia, finzione, invenzione. 3. a. [seguito di eventi, personali o relativi a un fatto particolare, d'interesse circoscritto, che siano oggetto di un racconto ordinato: è una lunga s.; una s. poco pulita] ≈ faccenda, vicenda. ↑ peripezia. ▲ Locuz. prep.: fig., fam., senza storia [dall'esito atteso, non più in discussione, ecc., detto spec. di una contesa e sim.: una partita senza s.] ≈ ‖ prevedibile, scontato. ↔ ‖ imprevedibile, sorprendente. b. [ciò che si è vissuto in un determinato periodo: è stata una brutta s.] ≈ esperienza. 4. a. [il raccontare un insieme di episodi: mi ha fatto tutta la s. della sua vita; una s. ricca di colpi di scena] ≈ esposizione, narrazione, racconto, resoconto. b. [narrazione di un insieme di vicende e avvenimenti reali: la s. dei paladini di Francia] ≈ racconto. c. [narrazione di un insieme di vicende e avvenimenti immaginari: mi racconti una s.?; la nonna ci narrava spesso la s. di Pollicino] ≈ favola, fiaba, racconto. ‖ leggenda, saga. 5. (fig., fam.) a. [accadimento, anche con la prep. di: non parliamo della s. dell'eredità; questa s. non può più andare avanti] ≈ affare, circostanza, episodio, faccenda, fatto, questione. b. [spesso al plur., cosa inventata, racconto bugiardo: quello che dici è solo una s., chi vuoi che ci creda?; sono (tutte) s.] ≈ (fam.) balla, (region.) bufala, (pop.) cavolata, (volg.) cazzata, (fam.) fandonia, favola, (lett.) fola, frottola, (fam.) panzana, (non com.) pispola, storiella, (volg.) stronzata, (non com.) zacchera, (region.) zizzola. ⇓ pretesto, scusa. ↔ verità. c. [cosa complicata, lunga o difficile a raccontarsi, per lo più inventata per giustificarsi: per scusarsi con noi ha montato tutta una s.] ≈ pretesto, questione, scusa. d. [cosa nuova, o mai vista o sentita prima: che s. è questa?] ≈ novità. e. [legame amoroso, generalm. poco impegnativo, spec. nell'espressione avere una s. (con qualcuno)] ≈ affaire, avventura, (fam.) filarino, flirt, relazione. 6. (fam.) [al plur., l'opporre resistenza lamentandosi insistentemente: mangia la minestra senza fare s.!] ≈ lamentele, smancerie, smorfie. ‖ discussioni. ● Espressioni: fare (tante) storie [l'impiegare tanto tempo per non arrivare al nocciolo della questione: ha fatto tante s. prima di dirmi con chi si era fidanzato] ≈ (lett.) ciurlare nel manico, fare questioni, indugiare, menare il can per l'aia, (non com.) nicchiare, prendere tempo, temporeggiare, tergiversare.