stordito
agg. [part. pass. di stordire]. – 1. Con valore e sign. vicino a quello verbale, che è in uno stato di momentaneo stordimento o sbalordimento: essere, restare, sembrare stordito (dal rumore, dalla confusione, ecc.). 2. Con uso più propriam. aggettivale, sbadato, distratto; che, in una determinata occasione o abitualmente, non è del tutto presente a sé stesso o cosciente di ciò che fa: che stordito!, ho lasciato a casa gli occhiali; ha promesso di portarmi quel catalogo, ma non lo spero: è tanto s.!; anche come sost.: è uno s., una stordita. ◆ Dim. storditèllo; accr. storditóne (f. -a); pegg. storditàccio (tutti per lo più in funzione di sost.: è uno storditello; quella storditaccia ha di nuovo perso le chiavi di casa). ◆ Avv. storditaménte, da stordito, per storditaggine: ho chiuso storditamente la macchina lasciando la chiave dentro.