stizza
s. f. [der. di stizzo, forma ant. di tizzo (cfr., per il sign., prendere fuoco per «incollerirsi»)]. – Irritazione non violenta ma improvvisa e scontrosa, che nasce soprattutto da scontentezza, contrarietà, fastidio: provare s. di qualche cosa; un gesto, un moto di s.; la richiamai indietro e piena di s. gliele tolsi di mano (Boccaccio); alla passione e alla picca di prima s’era aggiunta anche la s. d’essere stato prevenuto e deluso (Manzoni). ◆ Dim. stizzétta: «Ma non parlarne subito a tua madre!» disse Agnese con una certa stizzetta temperata d’amorevolezza e di pietà (Manzoni); non com., stizzerèlla, stizzina; pegg., non com., stizzàccia.