stivale s. m. [dal fr. ant. estival]. - (abbigl.) [calzatura alta, che copre la gamba fino al ginocchio e, talvolta, fino a metà coscia o anche fino all'inguine: stivali di pelle] ≈ ⇑ calzatura. ⇓ anfibio, caloscia, doposci, scarpone, stivaletto. ● Espressioni: fig., lustrare gli stivali (a qualcuno) [comportarsi in modo servile verso qualcuno] ≈ adulare (ø), (pop.) leccare (ø); fam., rompere gli stivali (a qualcuno) [dare fastidio] ≈ disturbare (ø), importunare (ø), infastidire (ø), molestare (ø), (volg.) rompere i coglioni (o le palle), (fam.) rompere le scatole, (fam.) scocciare, seccare (ø). ▲ Locuz. prep.: pop., dei miei stivali [che non vale nulla, detto di persona di cui non si ha nessuna stima: intellettuale dei miei s.] ≈ da nulla, da strapazzo, (volg.) dei miei coglioni, (pop.) del cavolo, (pop.) d'Egitto, (volg.) del cazzo.