stiticismo
s. m. (iron.) In senso figurato, il produrre con difficoltà, in modo inadeguato. ◆ C’era uno straordinario striscione, all’interno della Sapienza, dove non solo si annunciava un «pranzo sociale anticlericale» […], e pazienza, ma recava anche pensose riflessioni. Genere: «Il sapere non ha bisogno né di padri né di preti». E che cavolo vuol dire? Fanno tutto loro? Sta fresco, il sapere. E anche, con una sintesi che evidenzia la grande consuetudine con i messaggini del cellulare: «X un sapere una scienza e un’università laici!!!». Micidiali banalizzazioni, una lingua affetta da stiticismo culturale, dove molto, più che altro, s’intuisce la buona frequentazione con qualche happy hour (sempre sociale, s’intende). (Foglio, 16 gennaio 2008, p. 1, Prima pagina).
Derivato dall’agg. stitico con l’aggiunta del suffisso -ismo.