stia
s. f. [dal longob. *stiga «scala»; secondo altri, potrebbe essere, come stiva, un der. del lat. stipare (v. stiva1 e stivare)]. – 1. Gabbia larga e bassa, di legno o di vimini, entro cui si tengono i polli, e altri gallinacei, per allevarli o per trasportarli dall’allevamento al mercato: levò, a una a una, le povere bestie dalla stia (Manzoni); anche, termine di raffronto con riferimento a luogo in cui si stia stretti in più persone: abbiamo viaggiato in un vagone di seconda classe, pigiati come in una stia. 2. Nell’uso ant., conservato ancora oggi in alcune zone dell’Italia settentr., recinto per ricovero di altri animali, anche domestici (per es., in località del Veneto, porcile). ◆ Pegg. stïàccia.