Stg
s. f. inv. Sigla di Specialità tradizionale garantita. ◆ «Nel caso di alimenti particolari come il formaggio di fossa o il lardo di Colonnata direi che è impossibile essere sicuri dell’origine perché non hanno un certificato di provenienza geografica», dice Paolo De Castro, docente di Politica agraria all’università di Bologna ed ex ministro dell’Agricoltura. «La garanzia, in questi casi, sono i marchi. In Italia e in Europa ne esiste una tale varietà che il cittadino può scegliere cosa comprare». Tra Dop, Doc, Docg, Igp, Igt, Bio, Stg, Ogm, è però più facile perdersi che orientarsi. E infatti Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo, ammette che «di marchi ce ne sono anche troppi. Il consumatore non è tutelato, soprattutto per quel che riguarda l’origine della materia prima». (Elvira Serra, Corriere della sera, 4 agosto 2004, p. 20, Cronache) • Il made in Italy del cioccolato, oggi, forte della dizione «cioccolato puro» e della possibile Stg (specialità tradizionale garantita), può giocarsi la leadership con i francesi. Chi l’avrebbe mai immaginato? (Davide Paolini, Sole 24 Ore, 27 marzo 2005, p. 42, Tempo liberato) • Martedì, prima della cerimonia di premiazione, si terrà un interessante dibattito coordinato dal giornalista Bruno Sganga sulla pizza «Stg». (Roma, 18 maggio 2008, p. 16, Costume & Società).
Già attestato nel Corriere della sera del 25 giugno 2000, p. 24, Cronache.