stereotipia1
stereotipìa1 s. f. [dal fr. stéréotypie, der. di stéréotype «stereotipo»]. – In tipografia, operazione con la quale si ottiene la riproduzione in blocco fuso (in lega di piombo, successivamente nichelato e cromato, o anche in materiale plastico, plastotipìa) di forme composte con caratteri mobili o di clichés, al fine sia di disporre di parecchie forme uguali per lunghe tirature, sia, eventualmente, per ottenere forme curve originali, disimpegnando, in ogni caso, il materiale tipografico di composizione; a partire dalla forma composta, mediante uno speciale cartone per matrici, inumidito e pressato sulla forma stessa, si ottiene una controimpronta (flano) nella quale viene colata la lega tipografica che, una volta solidificatasi, costituirà la nuova forma, piana o semicilindrica, più resistente all’usura rispetto alla forma originale, e chiamata anch’essa stereotipia (fare, fondere, conservare le s. di un volume).