stereotassia
stereotassìa s. f. [comp. di stereo- e -tassia]. – 1. In biologia, la reazione degli organismi o delle cellule a stimoli di contatto con corpi solidi, da cui dipende la posizione assunta rispetto a questi; è in genere sinon. di tigmotattismo. 2. Tecnica neurochirurgica che consente di raggiungere formazioni situate nella profondità del cervello, risparmiando le strutture soprastanti e riducendo al minimo la lesione cranica: realizzata con varî mezzi meccanici, trova applicazione nella cura chirurgica dell’epilessia mediante coagulazione dell’amigdala, in quella delle sindromi extra-piramidali (malattia di Parkinson, atetosi, ecc.), nell’ipofisectomia e nel trattamento di alcuni tumori ipofisarî mediante l’introduzione di sostanze radioattive nella massa tumorale, oltre che nella esecuzione di biopsie.