stereografico
stereogràfico agg. [der. di stereografia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla stereografia, fondato sulla stereografia. In partic.: 1. In geometria, proiezione s. di una sfera, la proiezione dei punti della superficie di una sfera, fatta da un punto della superficie stessa sul piano tangente alla sfera nel punto diametralmente opposto al centro di proiezione: realizza una corrispondenza biunivoca tra i punti della superficie sferica (escluso il punto di proiezione) e i punti del piano, mantenendo inalterato l’angolo formato da due curve tracciate sulla sfera, proprietà queste che vengono sfruttate in cartografia per la realizzazione di planisferi; si parla di proiezioni stereografiche anche di altre superfici: per es., proiezione s. di una quadrica, che si ottiene proiettando su un piano i punti della quadrica da un centro O appartenente alla quadrica stessa e che realizza una corrispondenza generalmente biunivoca tra i punti della quadrica e i punti del piano. 2. In cartografia, proiezione s. polare, la proiezione stereografica della sfera terrestre in cui si assume come centro di proiezione uno dei poli: i meridiani sono rappresentati da rette, i paralleli da circonferenze concentriche; proiezione s. equatoriale, la proiezione stereografica della sfera terrestre in cui si assume come centro di proiezione un punto dell’equatore: i meridiani e i paralleli si rappresentano mediante archi di cerchio, a eccezione dell’equatore e del meridiano passante per il centro di proiezione, rappresentati da rette. 3. In mineralogia, rappresentazione s. di un cristallo, rappresentazione grafica in piano, sotto forma di cerchio, del numero, della distribuzione e delle reciproche inclinazioni delle facce di un cristallo, che si immaginano trasportate parallelamente a sé stesse fino a essere tutte tangenti a una sfera, dal cui centro risultano equidistanti. ◆ Avv. stereograficaménte, in stereografia, con procedimenti stereografici: rappresentare stereograficamente una regione della sfera terrestre.