stearina
s. f. [dal fr. stéarine, der. del gr. στέαρ «grasso»]. – Composto organico, gliceride dell’acido stearico: a seconda che uno, due o tre dei gruppi alcolici del glicerolo siano esterificati, si parla di mono-, di-, tristearina (quest’ultima è uno dei costituenti dei grassi animali che, separata dagli altri per distillazione, si presenta come una massa cristallina incolore, insolubile in acqua). In commercio, col nome di stearina si indica la parte solida ottenuta dalla spremitura di acidi grassi risultanti dalla saponificazione di sevo, olî animali, ecc., e costituita da acido stearico misto ad acido palmitico e a poco acido oleico; già usata nella fabbricazione delle candele dette steariche (per le quali si usa oggi piuttosto la paraffina), viene ora utilizzata nell’industria della gomma, nell’apprettatura dei tessuti, in cosmetica. Viene detta s. vegetale o s. di cotone la parte solida che si separa mantenendo l’olio di cotone a 12-15 °C e che si presenta come un grasso butirroso usato per sofisticare il burro o per prepararne surrogati.