starter
s. f. inv. Confezione d’avvio, che contiene una quantità ridotta di un farmaco, per permettere di verificarne l’efficacia e la tollerabilità da parte di pazienti che ne fanno uso per la prima volta. ◆ Arriveranno confezioni con mini-dosi o «starter» (per iniziare) come vengono identificate nei Paesi, la Gran Bretagna e gli Usa, in cui le scatolette su misura esistono da anni. Le «starter» servono, appunto, a provare il prodotto, verificare l’eventuale allergia nel malato. Si tratta di confezioni tipo collana di caramelle che il farmacista taglia secondo le necessità. Questo vuol dire che le industrie dovranno mettere mano al confezionamento dei prodotti. (Carla Massi, Messaggero, 30 ottobre 2004, p. 13, Cronache).
Dall’ingl. starter.
V. anche confezione d’avvio.