stangone
stangóne s. m. [accr. di stanga]. – 1. Grossa stanga. In senso fig., uomo alto e magro, ma robusto (con questo sign., si usa anche il femm. stangona, riferito a donna): Rocco ... era uno s. biondo, di pochi capelli, scuro in viso e con gli occhi biavi (Pirandello). 2. In scenotecnica, travetto al quale si appendono le lampadine per mezzo del filo elettrico, o anche le tele dipinte. 3. Nelle costruzioni, la lastra di rivestimento dell’ultima pedata della rampa di una scala: è situata sul caposcala e ha la stessa larghezza delle altre lastre di pedata, ma è di lunghezza maggiore quando il caposcala è più largo della rampa (per es., nel caso di rampe consecutive disposte in senso inverso l’una rispetto all’altra). 4. In tipografia e giornalismo, riga marcata, della giustezza di una colonna di giornale, con cui si divide un articolo da un altro sottostante.