stampiglia
stampìglia s. f. [dallo spagn. estampilla, der. di estampa «stampa», estampar «stampare»]. – 1. ant. o raro. Foglio volante per avvisi e annunci, spec. con stampate poche parole e in grandi caratteri; modulo stampato, in genere con spazî in bianco da riempire a mano, usato per bollette doganali, polizze, ecc.; la striscia di carta o la tavoletta su cui si pubblicavano settimanalmente sull’uscio dei botteghini del lotto i cinque numeri usciti in singole ruote, e poi il foglio con i numeri usciti per tutte le ruote. 2. Timbro di metallo o di gomma intagliata per imprimere brevi scritte o diciture, intestazioni, sigle, segni e contrassegni.