stampella
stampèlla s. f. [etimo incerto]. – 1. Sinon. di gruccia, come apparecchio ortopedico: camminare con le s.; reggersi sulle s., anche in senso fig., essere in condizioni poco prospere: sono aziende scarsamente produttive, che si reggono sulle s.; con altro uso fig., fare da stampella, costituire un elemento di sostegno e di appoggio, che serve a puntellare: un piccolo partito che fa da stampella a un governo pencolante. È sinon. region., ma ormai molto diffuso, di gruccia, anche come arnese per appendervi capi di vestiario: mettere la giacca sulla stampella. 2. In architettura, capitello a stampella, tipo di capitello, o di pulvino, di forma approssimativamente trapezoidale, che poggia inferiormente sul fusto della colonna e si spande verso l’alto per sostenere l’imposta degli archi sovrastanti: si trova soprattutto nell’architettura medievale, dove è usato spesso come membratura di raccordo, statico ed estetico, fra colonne di piccolo diametro e murature di più rilevante spessore.