stalagmite
(o stalammite) s. f. [der. del gr. σταλαγμός «gocciolamento»]. – Concrezione minerale di calcite e, talora, di aragonite, ma anche di altri minerali, che si forma sul suolo di caverne o di altre grosse cavità delle rocce per la precipitazione lenta ma continua di sostanze minerali da soluzioni acquose mineralizzate, sature, che sgocciolano nella cavità stessa. Le stalagmiti assumono talvolta singolari forme imitative, come fusi, candele, colonne, ecc., e possono raggiungere notevoli dimensioni sino a congiungersi con le stalattiti, formazioni analoghe pendenti dalle volte; famose, per la loro imponenza e bellezza, le stalagmiti delle grotte del Carso Triestino, della Val Seriana, delle Marche (Frasassi), della Puglia (Castellana), e, in Slovenia, di Postumia.