stagnatura
s. f. [der. di stagnare2]. – Operazione di rivestimento di alcuni metalli e leghe (acciaio, ghisa, rame, ecc.) con uno strato superficiale di stagno o di leghe a base di stagno, a scopo protettivo contro l’azione di agenti atmosferici, di acidi deboli, ecc.; si esegue per lo più per elettrolisi, per immersione in stagno o lega fusi, o per proiezione di stagno fuso mediante un getto di gas inerte. Anche, l’effetto di tale operazione, cioè lo strato di stagno: s. troppo sottile.