staffa s. f. [dal longob. ✻staffa]. - 1. (equit.) [ciascuno dei due arnesi di metallo che pendono dai due lati della sella e che permettono al cavaliere di infilarvi il piede per montare a cavallo] ● Espressioni (con uso fig.): fam., perdere le staffe [perdere il controllo di sé] ≈ adirarsi, (fam.) andare in bestia, arrabbiarsi, (pop.) incavolarsi, (volg.) incazzarsi, incollerirsi, infuriarsi, inviperirsi, montare in collera, perdere la pazienza. ↔ calmarsi, (lett., tosc.) chetarsi, placarsi, quietarsi; tenere il piede in due staffe [non saper decidere fra due partiti, situazioni e sim., in opposizione tra loro: o me o lui, non puoi tenere il piede in due s.] ≈ barcamenarsi, servire due padroni, (non com.) tenere il piede in due scarpe. ‖ fare il doppio gioco. 2. (estens.) a. [gradino per salire sulla carrozza] ≈ montatoio, predellino. b. (abbigl.) [striscia di cuoio, di panno o di fettuccia, che, passando sotto la pianta del piede o sotto la scarpa, serve a tenere tesi i calzoni di divise, costumi sportivi e sim. o le ghette] ≈ sottopiede.