stadera
stadèra s. f. [lat. statēra, dal gr. στατήρ (accus. στατῆρα), nome di un peso e di una moneta]. – 1. Tipo di bilancia basato sul principio della leva: un’asta orizzontale (stilo) tarata in chilogrammi e frazioni di chilogrammo mediante suddivisioni (tacche), lungo la quale scorre un peso equilibrante (romano), è sospesa per mezzo di un gancio che funge da fulcro, e reca a sua volta appeso a una estremità un piatto su cui si pone l’oggetto da pesare; spostando il romano si fa variare il braccio della potenza fino a equilibrare il peso in esame, mentre il braccio della resistenza rimane costante. 2. S. a ponte (o ponte a bilico), strumento per pesare veicoli stradali o ferroviarî: nel primo caso è costituito da una piattaforma di acciaio, al livello della strada, che fa parte di una grossa bascula, i cui congegni indicatori del peso sono alloggiati in una cabina a fianco della piattaforma; nel caso degli impianti ferroviarî, la piattaforma è sostituita da due speciali rotaie a gola che possono essere accostate, mediante un apposito meccanismo, a quelle ordinarie in modo che i bordini delle ruote montino nelle gole mantenendo i cerchioni sollevati durante la pesatura. ◆ Dim. staderina; accr. staderóna e staderóne m. (con quest’ultimo, in alcune zone, si denomina anche la bascula o la stadera a ponte).