stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis "stabilità"]. - 1. [il fatto di essere stabile, anche fig.: s. di un edificio; s. politica, economica; s. di propositi] ≈ fermezza, saldezza, solidità. ‖ sicurezza. ↔ instabilità, precarietà. 2. a. [il mantenersi costante senza subire cambiamenti e variazioni: la s. di un prodotto] ≈ durevolezza, inalterabilità, permanenza. ↔ alterabilità. b. [l'essere destinato a durare nel tempo] ≈ continuità, durevolezza, permanenza. ↔ precarietà, provvisorietà, saltuarietà, temporaneità, transitorietà. 3. a. [l'essere di umore o di idee stabili] ≈ costanza, fermezza, perseveranza, tenacia. ↑ irremovibilità. ↔ incostanza, instabilità, mutevolezza, volubilità. b. [con riferimento a un'idea, un pensiero e sim., il resistere nel tempo] ≈ costanza, durevolezza. ↑ immutabilità. ↔ fugacità. 4. (meteor.) [tendenza a durare, a non subire rapide variazioni] ≈ stazionarietà. ↔ instabilità, mutevolezza, variabilità.