squatrare
v. tr. – Metatesi ant. di squartare, di cui si hanno esempî nella poesia delle origini; è presente in Dante nella prima delle Rime «petrose» (CIII, 54): Così vedess’io lui fender per mezzo Lo core a la crudele che ’l mio squatra!, e, con i prostetica, nella Commedia, Inf. VI, 18: Graffia li spirti ed iscoia ed isquatra, dove altri codici leggono, meno bene, e disquatra.