squasimodeo
squaṡimodèo s. m. [prob. alterazione pop. dell’espressione spasimo di Dio], ant. – 1. Sciocco, minchione, babbeo: venite meco infino a Palagio, ché io vi voglio mostrare il più nuovo s. che voi vedeste mai (Boccaccio); uno lavoratore di lana ... il quale avea nome o era chiamato Capodoca, assai nuovo s. (Sacchetti). 2. Leziosità, moina, smanceria; spec. al plur.: quanti squasimodei!