sprofondo
sprofóndo s. m. [der. di sprofondare]. – 1. Lo stesso che sprofondamento, spec. nel sign. concr. di depressione, cavità profonda. In partic.: a. In geografia fisica, avvallamento, simile a una dolina, che si produce nei terreni alluvionali in pianura al piede di montagne calcaree o in valli interposte fra le stesse, per il cedimento di strati calcarei sottostanti erosi dalle acque circolanti. b. In speleologia, cavità più o meno profonda che si origina, spec. nelle zone carsiche, per il crollo delle volte di caverne. 2. In usi region. del linguaggio fam., luogo molto isolato e distante: abita allo s.; siamo finiti allo sprofondo.