sprezzare1
sprezzare1 v. tr. [lat. *expretiare, der. di prĕtium «pregio, valore»] (io sprèzzo, ecc.). – Forma letter. per disprezzare: il mio cor lasso ogni altra vista sprezza (Petrarca); Virtù viva sprezziam, lodiamo estinta (Leopardi); letter., non accogliere, rifiutare o mostrare altezzosamente di ignorare: la ... dimanda era stata sprezzata da quel senato, disposto a non fare tregua (Guicciardini); nel rifl., ant., trascurarsi, non avere cura di sé: Che per lungo sprezzarsi, come stolto, Avea di fera, più che d’uomo, il volto (Ariosto). ◆ Part. pres. sprezzante, molto usato come agg. (v. la voce).